Gróne
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comune in provincia di Bergamo (21 km), 388 m s.m., 7,83 km², 730 ab. (gronesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro della bassa val Cavallina, situato alla sinistra del fiume Cherio. Possesso dei vescovi di Bergamo, divenne libero comune alla fine del sec. XII. In seguito fece parte della Repubblica di Venezia (1428), che gli concesse particolari privilegi. La parrocchiale, dedicata alla Natività di Maria, conserva una tribuna lignea di Andrea Fantoni (sec. XVIII) e dipinti cinquecenteschi di Giovanni Paolo Cavagna e del Talpino. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per il locale allevamento bovino, che alimenta la produzione lattiero-casearia. L'industria opera soprattutto nel settore dei materiali per l'edilizia. Sensibile lo sviluppo del turismo.