(latino Grattíus), poeta didascalico latino d'età augustea. Ci resta di lui un poemetto di ca. 540 esametri, intitolato Cynegetica, che riguarda la caccia e soprattutto l'addestramento dei cani. La versificazione è elegante e l'insieme piacevole; evidente l'influsso delle Georgiche di Virgilio.