Goffrédo da Vitèrbo
Redazione De Agostini
cronista italiano (forse Viterbo ca. 1120-1191). Cappellano e notaio degli imperatori Corrado III, Federico I ed Enrico VI, del quale ultimo fu anche precettore, nel 1184 fu fatto vescovo di Viterbo. Di lui si ricordano: lo Speculum regum, una storia in versi dal diluvio universale ai tempi di Pipino, scritto verso il 1180; la Memoria saeculorum; Pantheon, la sua opera maggiore, in parte rifacimento della Memoria, che costituisce un'interessante summa del patrimonio storico-culturale del Medioevo.