GlaxoSmithKline
(GSK) è una multinazionale farmaceutica nata nel dicembre 2000 dalla fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham. È un'azienda a ciclo completo, capace di realizzare un farmaco a partire dalla progettazione molecolare, attraverso lo sviluppo della formulazione farmaceutica e della sperimentazione clinica, fino all'industrializzazione del processo produttivo e all'immissione del farmaco sul mercato. In Italia, dove è presente dal 1932, la GSK ha la sua sede principale a Verona. Al 2018, GSK contava 95490 dipendenti, e realizzava un fatturato di 30,821 miliardi di sterline e un utile netto di 4,046 miliardi. La quota di fatturato più alto di GSK proveniva dai farmaceutici con 17,269 miliardi di sterline, a seguire vaccini e beni di consumo, rispettivamente con 5,894 e 7,658 miliardi. GSK ha oltre 15 000 i dipendenti impiegati nel settore ricerca e sviluppo, è presente in 150 paesi e produce in proprio numerosi farmaci considerati essenziali dall'OMS quali amoxicillina (antibiotico); mercaptopurina (immunosoppressore); pirimetaminia (antimalarico); AZT (antiretrovirale HIV). Tra i prodotti sanitari e di igiene personale più noti al pubblico, vi sono i dentifrici Acquafresh e Sensodyne, la gamma Paradontax, l’antidolorifico Voltaren. Nel 2020 con Sanofi ha sviluppato un vaccino contro il COVID-19 a DNA-ricombinante in subunità basato su una tecnologia consolidata che l’azienda francese adotta già con successo per la produzione del vaccino antinfluenzale quadrivalente ricombinante e sulla tecnologia di produzione di coadiuvanti a uso pandemico messa a punto da GSK.