Giussani, Luigi
Presbitero, teologo, docente italiano (Desio, 1922 – Milano, 2005). Nasce a Desio in Brianza, maggiore di cinque fratelli. Dalla madre Angelina Gelosa, operaia tessile, è introdotto alla fede cattolica. Nel 1933 inizia gli studi nel seminario di Seveso proseguendoli dal 1937 a Venegono Inferiore. Nel 1945 è ordinato sacerdote rimanendo in seminario come insegnante di teologia. Nel 1954 sceglie l’insegnamento di religione nelle scuole superiori presso il liceo classico Berchet di Milano, dove rimane fino al 1964. Le prime riunioni di suoi studenti si tengono con il nome di Gioventù Studentesca, che fonda con don Francesco Ricci e che fa parte dell'Azione Cattolica. Nel 1964 ottiene la cattedra di Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore (che mantiene fino al 1990). Nel 1969-1970 il suo movimento prende il nome di Comunione e Liberazione (CL) e Giussani ne assume la guida presiedendone il consiglio generale. Nel 1983 Giovanni Paolo II lo nomina monsignore con il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità. Nel 1987 diviene consultore del Pontificio Consiglio per i laici. Nel 1989 è tra i promotori della nascita della Fondazione Banco Alimentare. Nel 1994 viene nominato consultore per la Congregazione del Clero. Fra le sue numerose opere si ricordano Il senso religioso, All’origine della presenza cristiana e Perché la Chiesa, nati dagli appunti delle sue lezioni alle superiori e all’università incentrati sulla ragione come strumento per il rapporto con la realtà e sulla fede come metodo di conoscenza. Don Giussani muore il 22 febbraio 2005: il funerale svoltosi nel Duomo di Milano è concelebrato dall’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, dal cardinale Joseph Ratzinger inviato dal papa, dal patriarca di Venezia Angelo Scola, dal suo successore alla guida di CL don Julián Carrón. Sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, la sua tomba è stata profanata nel 2006. Nel 2012 è stato annunciato il nihil obstat al processo di beatificazione e canonizzazione. Dal 2012 è considerato Servo di Dio.