Giro d'Italia
IndiceGeneralità
Corsa ciclistica italiana a tappe. Si svolge nel periodo tra la fine di maggio e l'inizio di giugno e dura tre settimane, nel corso delle quali i corridori, suddivisi a squadre, gareggiano su un percorso di circa 4000 km lungo le strade italiane, anche se spesso alcune tappe hanno sconfinato in paesi limitrofi. Nel corso di ogni tappa tutti i ciclisti vengono cronometrati; alla conclusione della gara, il ciclista con il minor tempo totale si aggiudica la corsa. Il corridore che ha il primato veste la maglia rosa, un preciso richiamo al colore della carta sulla quale viene stampato il quotidiano sportivo responsabile dell'organizzazione della corsa, Gazzetta dello Sport.La gara, che si conclude sempre nella città di Milano, prevede la presenza di salite impegnative, la più alta delle quali prende ogni anno il nome di Cima Coppi, in onore al grande campione. Storici sono ormai alcuni passi delle Dolomiti, entrati nell'immaginario collettivo dei tifosi per essere stati scenario delle imprese dei più grandi campioni, dal passo Pordoi al Falzarego, dal Sella alla Marmolada alle Tre Cime di Lavaredo; altre celebri salite sono il Sestrière, in Piemonte; lo Stelvio, l'Aprica, il passo del Gavia e il Mortirolo in Lombardia.
Cenni storici
Il Giro d’Italia è stato inventato da Tullio Morgani, comproprietario della Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Eugenio Costamagna e Armando Cougnet. Alla prima edizione, che si svolse nel 1909, presero il via 129 corridori. Al traguardo di Milano, dopo 8 lunghissime tappe, arrivarono in 24 e vinse il varesino Luigi Ganna. Lo svizzero Hugo Koblet, nel 1950, fu il primo vincitore straniero della corsa rosa, mentre il corridore più vincente fu Eddy Merckx, che si aggiudicò cinque edizioni tra il 1968 e il 1974. Durante il Giro 2004 lo sprinter Alessandro Petacchi con nove vittorie ha conquistato il record del maggior numero di tappe vinte nella medesima edizione a partire dal dopoguerra. Mario Cipollini, con 42, è il corridore che ha vinto più tappe.