Giolfino, Nicolò
pittore italiano (Verona 1476-1555). Proveniente da una famiglia di scultori, fu allievo di Liberale da Verona; nei primi anni della sua attività, che si svolse interamente a Verona, rimase legato, come il maestro, al gusto gotico e alla tradizione locale (Pentecoste, 1518, S. Anastasia; Madonna del priore Caliari, Museo di Castelvecchio). Subì in seguito l'influsso di Raffaello, che lo portò ad allargare e ammorbidire la composizione (Redentore fra Santi, S. Anastasia; Madonna e Santi, Berlino, Staatliche Museen) e poi quello del Lotto (Storie di S. Francesco, S. Bernardino; Ascensione, S. Maria in Organo; sette Allegorie, Castelvecchio), raggiungendo i suoi più alti risultati per audacia cromatica ed espressiva negli affreschi con le Storie dell'Antico Testamento (S. Maria in Organo) e in quelli per la facciata di casa Parma-Lavezzola.