Giarratana
Indicecomune del Libero Consorzio Comunale di Ragusa (23 km), 520 m s.m., 43,45 km², 2827 ab. (giarratanesi), patrono: san Giuseppe (19 marzo e terza domenica di settembre) e san Bartolomeo (24 agosto).
Centro del settore centrale dei Monti Iblei, posto sulle pendici meridionali del monte Lauro. Sorto nel sec. XII nei pressi della località Sopra la Balza, fu distrutto dal terremoto del 1693 e ricostruito nel luogo attuale, 4 km più in basso.§ Del precedente insediamento (chiamato Terravecchia) sussistono i ruderi del castello feudale, delle mura e di alcune chiese. Nel nuovo abitato, a pianta regolare, si segnalano la chiesa madre, dedicata all'Annunziata e a San Giuseppe, iniziata nel 1696 e conclusa nel 1935, dalle forme tardorinascimentali, e la scenografica chiesa barocca di San Bartolomeo (sec. XVIII), con facciata a tre ordini sovrapposti.§ L'agricoltura produce cereali, legumi, uva, olive, mandorle e soprattutto ortaggi (in particolare una varietà locale, assai rinomata, di cipolla bianca dalla forma appiattita, cui è dedicata una sagra il 14 agosto); è praticato l'allevamento ovino e bovino. Operano industrie nei settori dolciario (torroni) e dell'estrazione di materiali bituminosi, tra cui l'asfalto.