Giàpeto o Giapèto (astronomia)
detto anche Japetus, è l'ottavo satellite di Saturno nella serie telescopica. Fu scoperto da G. D. Cassini nel 1671 e fotografato nel 1981 dalla sonda Voyager 2 alla distanza di 1,1 milioni di km. Compie una rivoluzione completa in 79,33 giorni lungo un'orbita di 3.560.000 km di raggio, inclinata di ca. 15º rispetto al piano equatoriale del pianeta madre. Dopo Titano, è insieme a Rhea, il secondo componente del sistema saturniano per volume (ca. 1500 km di diametro); possiede una rotazione assiale sincrona con la rivoluzione, e la singolarità di avere un emisfero (quello rivolto nella direzione di avanzamento orbitale) nettamente più scuro dell'altro. Il fenomeno viene attribuito al bombardamento da parte di correnti corpuscolari, la cui origine andrebbe ricercata nel sistema stesso di Saturno, al quale si accompagnerebbero alterazioni chimiche dei materiali superficiali anche per l'azione fotochimica della radiazione solare. Del resto, il suolo di Giapeto appare notevolmente craterizzato, mentre la densità complessiva dell'astro è appena superiore a quella dell'acqua .