Geròla Alta
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comune in provincia di Sondrio (40 km), 1050 m s.m., 38,05 km², 249 ab. (gerolesi), patrono: san Bartolomeo (terza domenica di agosto).
Centro posto in una piccola conca tra boschi di conifere nell'alta valle del Bitto, tributaria della bassa Valtellina; è compreso nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. Feudo dei Vicedomini e dei Visconti, ai quali si ribellò nel 1370 con tutta la Valtellina, seguì poi le vicende storiche di Morbegno. La parrocchiale di San Bartolomeo, risalente al sec. XVII, conserva dipinti dei sec. XVI e XVII; la tela attribuita al Morazzone (sec. XVII) è conservata al Museo di Sondrio.§ È rilevante l'attività turistica di villeggiatura estiva e invernale (si pratica lo sci in località Pescegallo) ed escursionistica al lago di Pescegallo (che alimenta una centrale idroelettrica), al Pizzo Berro e al Pizzo dei Tre Signori. L'agricoltura (foraggi) e l'allevamento ovino, caprino e bovino, che alimenta l'attività lattiero-casearia (rinomato il formaggio bitto DOP), completano il quadro economico.