Gaslini, Giórgio
pianista, direttore d'orchestra e compositore italiano (Milano 1929-Borgo Val di Taro, Parma, 2014). Figlio di un africanista, esordì in pubblico a 13 anni, e per alcuni anni si esibì con orchestre swing, in duo pianistico e con un trio, con cui incise il suo primo disco. Abbandonata l'attività (1949) per studiare al Conservatorio di Milano, vi si diplomò, per poi riprendere (1957) la carriera di compositore ed esecutore. La sua produzione, vasta, disuguale, ma ricca di pagine felici, tocca tutti i generi, dall'opera alla musica sinfonica, dalla vocalità da camera al jazz, fino alla musica per film e per la pubblicità e ai videoclip. Teorizzò tale approccio libero da confini di genere in un volume di scritti, Musica totale (1975). Le sue opere più riuscite sono forse quelle in cui l'influsso della musica colta si innesta su una base jazzistica (Tempo e relazione, Oltre, Dall'alba all'alba, La stagione incantata, Nuovi sentimenti, Africa!, Il fiume furore). Fra le musiche per il film si ricordano La notte (1961) di M. Antonioni e Profondo rosso (1975) di D. Argento. scrisse anche musiche per balletti, come Carmen Graffiti (1996) con la coreografia di Sedeno, e Sprint (1998) di Spinelli.