Garin, Eugènio
storico italiano della filosofia (Rieti 1909-Firenze 2004). Ha insegnato storia della filosofia a Firenze e poi presso la Scuola Normale di Pisa. Correggendo le teorie ottocentesche sulla discontinuità tra Medioevo e Rinascimento, Garin afferma la fondamentale continuità tra queste epoche, pur salvando l'originalità della cultura dei sec. XV e XVI. Si è occupato anche di storia della cultura, in particolare della vita intellettuale italiana del primo Novecento. Tra le opere sono da ricordare: Giovanni Pico della Mirandola (1937), Filosofi italiani del Quattrocento (1940), L'umanesimo italiano (1952), Medioevo e Rinascimento (1954), La filosofia come sapere storico (1959), Storia della filosofia italiana (1966), La cultura del Rinascimento (1967), L'età nuova: ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo (1969), Intellettuali italiani del XX secolo (1974), Filosofia e Scienze del Novecento (1978), Ermetismo del Rinascimento (1988), L'uomo del Rinascimento (1989), Gli editori italiani tra ‘800 e ‘900 (1991), Machiavelli fra politica e storia (1993) e numerose edizioni critiche, da Opere filosofiche, Gentile, Giovanni 1875-1944 (1991) a quelle degli scritti di Bruno, Campanella, Rousseau e Savonarola. Nel 1997 è stata pubblicata Con Gramsci, raccolta dei saggi sull'uomo politico e pensatore sardo, in cui Garin insiste sul problema centrale della riflessione gramsciana: il rapporto fra politica e cultura.