García Baena, Pablo
poeta spagnolo (Cordoba 1923). Esordisce, giovanissimo, nel 1940, con liriche semplici, istintive. Già nel 1946, però, con Rumor oculto, la scrittura si fa più complessa, modulandosi su toni e sinuosità di sapore modernista, quando non addirittura neobarocco. Il primo grande libro della maturità è Antiguo muchacho (1950), inno alla sensualità e alla pienezza del godimento in amore, le cui radici formali e tematiche affondano in tradizionali repertori mistico-erotici. Con Óleo (1958) l'unità d'ispirazione e di stile raggiunta s'incrina, per poi, però, subito ricomporsi in Antes que el tiempo acabe (1978), canto elegiaco intonato alla fugacità del tempo da una coscienza vigile sulle illusioni e i falsi traguardi dell'esistenza. Si segnalano, inoltre, Fieles guirnaldas fugitivas (1982), opera manierista e brillante, e El retablo de las confradias (1985). Nel 1998 le sue opere sono state raccolte in Poesia completa (1940-1997).