Gallùccio
Indicecomune in provincia di Caserta (60 km), 368 m s.m., 31,95 km², 2385 ab. (gallucciani), patrono: sant’ Antonio (seconda domenica di settembre).
Comune esteso sul versante nordoccidentale del massiccio di Roccamonfina; sede comunale è San Clemente. Antico possesso dell'abbazia di Montecassino, fu assediato da Ruggero II durante la guerra contro la Chiesa. Fu feudo dei Fieramosca (sec. XV) e dei Velluti di Firenze (sec. XVI).§ A Galluccio, la chiesa di Santo Stefano (medievale, rifatta nel Cinquecento) conserva il campanile gotico e il bel soffitto intagliato e dorato (fine sec. XVII), mentre nella chiesetta di San Nicola sono una piccola cripta (ricavata da una cisterna romana tra i sec. X e XII) e tracce di affreschi dei sec. XII-XIV. A Spicciano, borgo di aspetto medievale, sorgono numerosi edifici con loggiati e androni.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con cereali, frutta, olive, castagne e uva (vino galluccio DOC), e sull'allevamento (ovini, caprini).L'ultima settimana di settembre si svolge una rinomata Sagra dell'Uva.