Gabiano
Indicecomune in provincia di Alessandria (50 km), 300 m s.m., 17,81 km², 1259 ab. (gabianesi), patrono: san Pietro (29 giugno).
Centro posto sulle colline al confine settentrionale del Basso Monferrato, alla destra del Po. Di antica origine, deriva il nome forse dai Liguri Bagienni, detti anche “Gabieni”. Nel sec. X appartenne all'episcopato di Vercelli; passò quindi nei domini dei marchesi del Monferrato, dai quali fu affidato a signori locali, poi ai Mossi di Morano e ai Durazzo Pallavicini di Genova. § La parrocchiale di San Pietro, rifatta nel sec. XVIII, conserva il campanile romanico. Su un colle sorge il massiccio castello Negrotto-Cambiaso, fantasioso rifacimento neogotico (sec. XX) dell'antica residenza dei Durazzo Pallavicini. § L'agricoltura produce uva pregiata (vini gabiano e rubino di Cantavenna DOC), cereali, frutta, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino. § In località Varengo la chiesa di sant'Eusebio, edificata in stile barocco piemontese su disegno di F. O. Magnocavallo, conserva una collezione di dipinti e reliquiari.