Gîza, El-
città (2.891.275 ab. nel 2006) dell'Egitto, capoluogo del governatorato di Gîza, situata sulla sinistra del Nilo, di fronte al Cairo, cui è collegata tramite numerosi ponti. Università. Meta turistica, dalla sua piazza principale parte la “strada delle piramidi”. Anche Al-Jizah.§ A ca. 9 km da El-Gîza i faraoni Cheope, Chefren e Micerino costruirono le loro grandiose piramidi (rispettive altezze originarie: 147 m, 143,50 m, 64,4 m), ciascuna accompagnata da un tempio funerario sul lato E collegato per mezzo di una rampa coperta col tempio a valle. Notevolissimo quello di Chefren, in grandi blocchi squadrati di granito rosa, presso il quale si trova la colossale statua della Sfinge, tagliata in una collinetta (57 m di lunghezza e 20 m di altezza). Attorno alle piramidi sono disposte le piramidi minori delle regine e le mastabe dei funzionari, ordinate su strade parallele e intersecantesi ad angolo retto. Le più antiche hanno una nicchia per il culto all'esterno, le più recenti hanno invece una camera per il culto all'interno, con la falsa porta sul lato W. In una fossa accanto alla piramide di Cheope sono state rinvenute, intatte, le barche solari del faraone. Per il suo straordinario valore storico, la zona delle piramidi, da El-Gîza fino a Dahshur, insieme alla necropoli di Menfi, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979.