Frossasco
Indicecomune della città metropolitana di Torino (32 km), 376 m s.m., 20,20 km², 2871 ab. (frossaschesi), patrono: san Donato (7 agosto).
Centro del Pinerolese, situato ai piedi del monte Tre Denti, sulla destra del torrente Noce. Fu forse abitato dai Romani e dai Longobardi. Appartenne all'abbazia di Novalesa, poi, verso il Mille, al monastero di San Verano di Pinerolo, all'abbazia di San Giusto di Susa e in seguito divenne fortezza degli Acaia (sec. XIV). Nel 1721 la contea di cui faceva parte fu smembrata e nacquero i comuni di Frossasco, Roletto e Cantalupa. § L'abitato, caratterizzato nella parte antica da una pianta quadrata con vie che si intersecano ad angolo retto, comprende un porticato ed edifici quattrocenteschi, di cui alcuni ben conservati. Del sistema di difesa eretto nel sec. XIV si conservano tratti della cinta turrita e le quattro porte d'ingresso del Cinquecento. § Base dell'economia è l'industria, che opera nei settori alimentare, degli impianti meccanici e del legno, cui si affiancano l'attività commerciale e l'agricoltura.