Frisóne, ìsole-
arcipelago del Mare del Nord che fronteggia, a una distanza di 5-30 km, le coste della Frisia, dalla punta di Helder (Paesi Bassi) al Blåvands Huk (Danimarca). Basse e prevalentemente sabbiose, le isole sono collegate alla terraferma da dighe o da regolari servizi di traghetto; durante la bassa marea sono unite alla terraferma dai cosiddetti Wadden, bassifondi fangosi interrotti dai solchi di marea o dalle foci dei fiumi. Sistemi di argini e dighe le proteggono dalle violente mareggiate. La pesca, l'allevamento e il turismo sono le principali risorse economiche della popolazione. Le isole Frisone si distinguono in tre gruppi: Frisone Occidentali, tra il Marsdiep e la foce del fiume Ems, facenti parte dei Paesi Bassi e comprendenti le isole di Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog; Frisone Orientali, tra la foce del fiume Ems e quella del fiume Elba, facenti parte della Germania e comprendenti le isole di Borkum, Juist, Norderney, Baltrum, Langeoog, Spiekeroog e Wrangerooge; Frisone Settentrionali, orientate a differenza delle precedenti da S a N e comprendenti le isole tedesche delle Halligen e di Amrum, Föhr e Sylt e quelle danesi di Rømø, Mandø e Fanø. In tedesco, Friesische Inseln; in olandese, Friesche Eilanden.
Isole Frisone. Mulino a vento nella zona di Bolsward.
De Agostini Picture Library/A. Vergani