Francésco Marìa I
della Rovere, duca di Urbino (Senigallia 1490-Pesaro 1538). Figlio di Giovanni della Rovere e di Giovanna da Montefeltro, succedette allo zio Guidobaldo (1508) da cui era stato adottato nel 1504. Capitano generale della Chiesa (1508), combatté contro Venezia e Ferrara. Nel 1511 perdette Bologna; tuttavia, dopo averla ripresa, ottenne come compenso dal papa Giulio II la città di Pesaro (1513). Leone X lo privò del ducato a favore di Lorenzo de' Medici (1516) a causa del suo rifiuto di partecipare alla campagna contro Francesco I; ma con un colpo di mano egli se ne impadronì di nuovo nel 1521 e ne riebbe l'investitura da Adriano VI nel 1523. Passò quindi al servizio di Venezia combattendo validamente contro i Francesi, ma dopo la conclusione della Lega di Cognac condusse la guerra contro gli imperiali in modo poco efficace e praticamente senza opporsi al Sacco di Roma (1527).