Fortunato, Màrio
scrittore e giornalista italiano (Cirò, Catanzaro, 1958). Redattore culturale di varie riviste (Panorama, Reporter, L'Espresso), ha esordito come poeta nel 1986 con la raccolta La casa del corpo. Successivamente ha pubblicato i racconti Luoghi naturali (1988) e il romanzo Il primo cielo (1990). Con lo sguardo attento e oggettivato del “paesaggista esistenziale”, Fortunato ha indagato su sentimenti, stati di abbandono, nodi di sofferenza, lacerazioni del presente. Ha inoltre curato l'edizione italiana del romanzo Il pane nudo dello scrittore marocchino Mohamed Choukri (1989) e Paesaggi paesaggi (1993), originale guida per gli amanti della notte. Nello stesso anno è tornato al romanzo con Sangue, un giallo in cui colpevoli e innocenti si scambiano continuamente i ruoli, seguito nel 1997 dal thriller metafisico L’arte di perdere peso. Fortunato ha poi affrontato il tema della scoperta del sesso e dell'omosessualità con Amore, romanzi e altre scoperte (1999), scelta antologica di lavori tratti da opere di altri narratori e inframmezzata da lunghi brani autobiografici, e ha descritto in L'amore rimane (2001) l'ambiente di un paese dell'Italia Meridionale, dove si svolge una vicenda di morti misteriose e amori proibiti. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo storico I giorni innocenti della guerra. Le sue ultime opere sono Le voci di Berlino (2014), Tre giorni a Parigi (2016) e Noi tre (2016).