Fontana Arte
azienda di fondata nel 1932 da G. Ponti, con direzione artistica di Pietro Chiesa. L'attività fu contraddistinta inizialmente dalla realizzazione di vetrate artistiche per poi passare anche alla progettazione di mobili, lampade, oggetti con il vetro come elemento caratterizzante. Fontana Arte è tra le prime aziende a tentare il passaggio nel dopoguerra da una dimensione e un'organizzazione artigianale a una semi-industriale, con lampade essenziali e pulite, formalmente e costruttivamente. Nel 1979 la società viene acquistata da un gruppo di privati, tra cui Carlo Guglielmini e un gruppo di architetti tra cui G. Aulenti, Pierluigi Cerri, P. Castiglioni, F. Raggi, ne divviene consulente. Oltre a loro, come progettisti vengono chiamati a collaborare V. Gregotti, S. Holl, V. Magistretti, R. Piano, A. Siza, E. Sottsass. I prodotti principali riguardano il settore dell'illuminazione, accanto al quale si sviluppano, negli anni, le sezioni di oggetti da tavolo e di arredi. Tra le lampade storiche si ricordano il Luminator (1933) di Pietro Chiesa, statuaria lampada da terra a luce indiretta, formata da una sola linea continua che collega piede e diffusore, uno stelo di ottone verniciato che da una base circolare si allarga verso l'alto come un calice.