Fontana (famiglia di produttori di maioliche)
cognome assunto per sé e per i suoi discendenti dal pittore su maioliche Guido Pellipario (detto anche Guido Durantino), figlio di Niccolò Pellipario di Casteldurante, quando si trasferì (1520) a Urbino, dove ebbe una fiorente bottega e fu eccellente interprete dello stile “istoriato". I figli Orazio (m. 1571), Camillo (m. dopo il 1581) e Nicola furono specialisti nella decorazione a grottesche con predominio dell'arancione su fondo bianco. Orazio e Camillo prestarono la loro opera anche a Firenze presso la fabbrica dei Medici. Tra le opere dei Fontana , che contribuirono largamente alla fama della maiolica di Urbino, si ricordano gli albarelli eseguiti per Guidobaldo II (Santa Casa di Loreto). Nel sec. XVII furono attivi gli ultimi discendenti di questa famosa famiglia: Flaminio e Guido.
Fontana. Fiasca da pellegrino in maiolica realizzata nella bottega di Urbino nel sec. XVI (Firenze, Museo Nazionale del Bargello).
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