Filosofìa dello spìrito
titolo generale del vasto quadro filosofico in cui B. Croce inserì i suoi maggiori lavori: l'Estetica (1902), la Logica (1909), la Filosofia della Pratica. Economia ed Etica (1909) e Teoria e storia della storiografia (1917). Il titolo generale indica, più che un legame strutturale esteriore, la profonda ispirazione sistematica che unisce strettamente i vari aspetti del pensiero crociano. Per Croce la realtà è Spirito, nelle varie forme che esso assume via via nella storia, fra cui fondamentali la forma teoretica e quella pratica; alla teoretica appartengono l'estetica (conoscenza del particolare, intuizione) e la logica (conoscenza dell'universale, del concetto); alla pratica, la volizione del particolare (utilità, economia) o dell'universale (etica): tutte forme storiche di uno Spirito che è, nella sua essenza più profonda, storicità.