Feldenkrais, metodo-
sistema terapeutico elaborato negli anni Quaranta del secolo scorso dal fisico russo Moshe Feldenkrais (1903-1984), prendendo spunto dai principi alla base della tecnica di Alexander. Considerato la versione occidentale del t’ai chi ch’uan, si propone come una sorta di educazione somatica mirata a restituire all'apparato muscoloscheletrico l'equilibrio e il perfetto allineamento dell'infanzia, che vizi posturali ormai inveterati hanno compromesso. Poiché con il tempo la corteccia motoria si è abituata a interpretare come naturali tali posture scorrette, è necessario procedere a una vera e propria riprogrammazione del cervello: ciò è possibile insegnando movimenti lenti e fluidi che aiutano il soggetto ad acquistare consapevolezza del proprio corpo e a esercitare un controllo volontario su di esso. L'apprendimento avviene in corsi di gruppo, durante i quali ciascuno si concentra sull'attività che sta compiendo per individuare i gruppi muscolari e le articolazioni di volta in volta coinvolti e scomporre la sequenza dei movimenti in ogni singola fase. Il metodo comporta però anche un trattamento individuale, durante la quale il paziente disteso si lascia guidare passivamente dal terapeuta. Alcuni medici ortodossi lo accettano come forma di fisioterapia riabilitativa, perché sblocca i muscoli contratti e aiuta ad acquisire abitudini benefiche.