Alexander, tecnica di-
metodo terapeutico messo a punto dall'attore australiano Frederick Matthias Alexander (1865-1955), che nel tentativo di risolvere i problemi di emissione vocale incontrati sulla scena scoprì la stretta relazione intercorrente tra abitudini posturali scorrette e disturbi fisici. In particolare, Alexander era convinto che i muscoli di tutto l'organismo risentissero dell'allineamento difettoso di testa, collo e colonna vertebrale, spesso aggravato dallo stress. Per ovviare a questo inconveniente il terapeuta valuta il paziente in varie situazioni (in piedi, seduto e disteso), insegnandogli di volta in volta ad assumere posture che gli consentano di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. La tecnica, elogiata da personaggi illustri tra cui lo scrittore britannico Aldous Huxley e l'etologo olandese Nikolaas Tinbergen, Premio Nobel nel 1973, è stata accolta con favore anche da alcuni medici ortodossi, perché rende i movimenti più fluidi e coordinati, migliora l'equilibrio, allevia lo stress, insegna a respirare profondamente e ha un effetto benefico anche sull'autostima.