Fanna

comune in provincia di Pordenone (29 km), 274 m s.m., 10,13 km², 1516 ab. (fannesi), patrono: san Martino (11 novembre).

Centro posto ai piedi delle Prealpi Carniche, nell'alta pianura friulana, alla destra del torrente Meduna. Di antichissimo insediamento, fu centro romano e in seguito possedimento dei patriarchi di Aquileia. Vi fiorì l'abbazia benedettina di San Martino, dipendente da quella di Pomposa. Nel Duecento i signori di Polcenigo lo ottennero in feudo, conservandolo anche dopo il passaggio a Venezia (1420).§ La parrocchiale di San Martino possiede un dipinto del Pordenone (sec. XVI). Il santuario della Madonna di Strada, del quale si hanno notizie fin dal 981, si presenta nel rifacimento del sec. XIX, che ne stravolse l'originaria struttura.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi e frutta. L'industria è particolarmente attiva nei settori edile, dei serramenti, del trattamento dei metalli e della plastica. Attivo il turismo escursionistico.