Fangen, Ronald August
drammaturgo e romanziere norvegese (Kragerø 1895-Oslo 1946). Giornalista, critico letterario, saggista, fondò nel 1921 la rivista di indirizzo conservatore Vor Verden (Il nostro mondo), che diresse fino al 1934. Sulle sue pagine sostenne un'ideologia umanistico-religiosa che lo portò a combattere prima il comunismo, poi, con minore asprezza, il nazismo (durante l'occupazione tedesca fu comunque arrestato per opposizione al regime). Alcuni dei suoi drammi, di schietto stile espressionista (Il nemico, 1922; Il giorno promesso, 1926), sono tra i testi più originali e inquietanti della recente drammaturgia norvegese. I romanzi (Alcuni giovani, 1929; Erik Duel, 1932; Il mulino che lavora lentamente, 1939-46), che dibattono problemi del momento, risultano appesantiti da soverchie intenzioni moraleggianti.