Fallòppia o Fallòppio, Gabrièle
Redazione De Agostini
anatomista italiano (Modena 1523-Padova 1562). Professore di anatomia a Padova, dove succedette nella cattedra al Vesalio, fu uno dei maggiori anatomisti del suo tempo. Studiò i nervi encefalici, i muscoli oculomotori, la corda del timpano e la chiocciola ossea. I suoi studi più importanti riguardano tuttavia gli organi della riproduzione: a lui si deve la prima esatta descrizione delle tube uterine che ancor oggi portano il suo nome (trombe di Falloppio). § Acquedotto di Falloppio, canale situato nella rocca petrosa dell'osso temporale del cranio, in cui scorre il nervo facciale; legamento di Falloppio, lo stesso che arcata femorale.