Falconara Marìttima
Indicecomune in provincia di Ancona (11 km), 5 m s.m., 25,46 km², 25.780 ab. (falconaresi), patrono: Madonna del Rosario (8 maggio).
Centro sul litorale adriatico, alla destra della foce del fiume Esino. In epoca medievale fu feudo dei conti Cortesi, attorno al cui castello si sviluppò il borgo. Nel sec. XIII passò sotto il dominio di Ancona, di cui seguì le vicende storiche. Nel 1948 divenne comune autonomo.§ Il nucleo più antico (Falconara Alta) è su un rilievo dell'entroterra; conserva la chiesa di Santa Maria delle Grazie e il castello (restaurato nella seconda metà del Novecento). L'abitato più recente si è sviluppato lungo la statale Adriatica, alla foce dell'Esino. Nei dintorni vi sono il castello di Castelferretti e la fortezza di Rocca Priora, forse costruita da Jesi nel sec. XII a difesa dei suoi confini con Ancona.§ La città è polo petrolifero e industriale dei settori alimentare, chimico, calzaturiero, delle confezioni, del mobile e dei materiali da costruzione. È inoltre importante nodo stradale e ferroviario ed è dotata di notevoli strutture turistiche.