Fábri, Zoltán
regista cinematografico ungherese (Budapest 1917-1994). Esordì con La tempesta (1952) e raggiunse la notorietà internazionale con Carosello (1955), fresca vicenda di un amore contrastato in ambiente campagnolo. Con Il professor Annibale (1956) e Due tempi all'inferno (1961), entrambi su temi antifascisti, si rivelò il maggior cineasta magiaro prima dell'esplosione del nuovo cinema. Ma il suo capolavoro resta Venti ore (1964), incisivo film-dibattito sulla tragedia del 1956 ed esame di coscienza tra i più alti espressi da un Paese socialista. Successivamente Fabri ha diretto: Fine stagione (1966), I ragazzi della via Paál (1968), La famiglia Tót (1970), Il formicaio (1971), Giorno più, giorno meno (1972), La frase incompiuta (1975), I magiari (1980), Requiem (1982) e Tutti al mio onomastico (1983).