Eisenstaedt, Alfred
fotografo tedesco (Dirschau 1898-Oaks Bluffs 1996). Autodidatta, fu fotoreporter freelance per varie riviste, finché nel 1929 ottenne l'incarico di documentare il conferimento del Nobel a T. Mann; da quel momento la sua opera fu molto richiesta dalle principali testate berlinesi e parigine. Nel 1935 emigrò negli Stati Uniti ed entrò a far parte dello staff di Life, dopo saltuarie collaborazioni con Vogue, Harper's Bazaar e Town and Country. Dal 1936 al 1962 fu autore di oltre novanta copertine. Oltre ad aver lasciato testimonianza della guerra di Abissinia attraverso 3500 immagini, ha ritratto i protagonisti del suo tempo, tra cui J. Goebbels, A. Hitler, B. Mussolini, W. Churchill e J. F. Kennedy, ma anche numerose stelle del cinema e gente comune. Che il protagonista della foto fosse una persona qualunque o una celebrità, Eisenstaedt ha sempre saputo metterne in evidenza il carattere puntando su composizioni semplici, rischiarate non dal flash ma dalla luce naturale. Alcune delle sue foto più emblematiche sono raccolte nei volumi Witness to our time (1966; Testimone del nostro tempo), The eye of Eisenstaedt (1969; L'occhio di Eisenstaedt), Germany (1981), Eisenstaedt fotografie 1927-1980 (1999).