Eggleston, William
Fotografo statunitense (Memphis, 1939). Le sue opere si caratterizzano per i colori vividi, la composizione precisa e il fascino evocativo. Al suo lavoro è stato attribuito il merito di aver contribuito a rendere la fotografia a colori un mezzo artistico a pieno titolo. Di famiglia benestante, è cresciuto nella piantagione di cotone nel delta del Mississipi appartenuta ai suoi avi; da adolescente, ha frequentato un collegio nel Tennessee. Eggleston ha scoperto la fotografia quando, studente alla Vanderbilt University di Nashville, inizia a scattare fotografie dopo che un amico, riconoscendo le sue inclinazioni artistiche e il suo fascino per la meccanica, lo invita a comprarsi una macchina fotografica (una Leica). Continua a dedicarsi alla fotografia anche negli anni al Delta State College e alla University of Mississippi, che però abbandona senza laurearsi. I suoi primi lavori sono condizionati dallo stile di Walker Evans e di Henri Cartier-Bresson. Stabilitosi a Memphis nel 1964, Eggleston comincia a sperimentare l’uso del colore. Nel decennio successivo, produce migliaia di fotografie con soggetti comuni e ordinari americani, paesaggi e strutture. Dopo aver ottenuto una borsa di studio Guggenheim nel 1974, la carriera di Eggleston ottiene ulteriore impulso due anni dopo con una mostra personale al Museum of Modern Art di New York che suscita l’ostilità di diversi critici che considerano i suoi lavori banali e privi di abilità artistica e l’apprezzamento di chi invece rileva che i colori saturi e le prospettive sorprendenti diano un effetto onirico e inquietante alle sue opere. Negli anni seguenti molti critici, in considerazione della sua provenienza, vedono nei suoi lavori l’espressione del Sud degli Stati Uniti. Eggleston ha sempre rifiutato questa associazione rivendicando l’interesse esclusivamente per le qualità fisiche e formali dei suoi soggetti. Nei decenni successivi egli viaggia moltissimo, anche in Europa (rappresentata nella raccolta The Democratic Forest del 1989). Nel 2008 gli viene dedicata la retrospettiva William Eggleston: Democratic Camera, Photographs and Videos, 1961-2008 al Whitney Museum of Art, che consolida la sua fama di innovatore. Per il suo fondamentale contributo alla fotografia, Eggleston ha ricevuto l'Hasselblad Foundation International Award in Photography nel 1998 e il Sony World Photography Award nel 2013.