Edison, Thomas Alva
inventore e industriale statunitense (Milan, Ohio, 1847-West Orange, New Jersey, 1931). Non compì studi regolari e iniziò a lavorare a 12 anni vendendo giornali sui treni. Successivamente lavorò come telegrafista e i suoi primi brevetti riguardano appunto il settore delle trasmissioni telegrafiche (sistema duplice e quadruplice). Nel 1869 depositò il brevetto per un registratore elettrico dei voti; con i diritti di questa e altre invenzioni (complessivamente registrò oltre 1200 brevetti) costruì il primo laboratorio di ricerca a Newark (1869), da dove si spostò successivamente (1876) nel famoso laboratorio di Menlo Park. Qui realizzò le sue più famose invenzioni: il microfono a carbone (1876), il fonografo (1877), la lampadina elettrica (1879) che presentò all'Esposizione di Parigi del 1881. Negli stessi anni perfezionò la dinamo e progettò le prime centrali elettriche a New York, Londra e Milano. Nel 1887 trasferì il laboratorio a West Orange e lo organizzò secondo un metodo teso sia a sperimentare senza preclusioni teoriche la realizzabilità di ogni idea, modificandola per successivi tentativi, sia a perfezionare invenzioni dovute ad altri, onde renderle più facilmente producibili e commerciabili. Tra le maggiori acquisizioni di questo periodo sono da segnalare la scoperta dell'effetto termoelettronico (1883), noto anche come effetto Edison-Richardson; il cinetografo e il cinetoscopio, brevettati nel 1891; l'accumulatore al ferro-nichel che porta il suo nome (1900). Durante gli anni della I guerra mondiale si occupò di chimica organica per produrre negli USA le sostanze precedentemente importate dalla Germania. In seguito studiò, con Ford e Firestone, i problemi sollevati dalla produzione della gomma artificiale.
Thomas Alva Edison in una illustrazione de La Domenica del Corriere del 6 aprile 1902.
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti