ESRO
sigla dell'European Space Research Organization (Organizzazione Europea di Ricerche Spaziali), organizzazione intergovernativa istituita il 20 marzo 1964, sulla base della Convenzione di Parigi del 14 giugno 1962 fra Belgio, Danimarca, Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera (Austria, Norvegia e Irlanda ammessi come Stati osservatori). Scopo dell'ESRO era quello di di promuovere la collaborazione fra le parti contraenti nella ricerca tecnologica spaziale a fini strettamente pacifici, attraverso lo scambio di informazioni scientifiche e tecniche in materia, la pubblicazione e diffusione dei risultati degli esperimenti intrapresi sotto l'egida dell'organizzazione, la progettazione, la costruzione e il lancio di satelliti e sonde spaziali, l'elaborazione dei dati ottenuti. Questo ente, con direzione centrale a Parigi, ha effettuato tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta una serie di sette lanci sperimentali di satelliti artificiali europei, mediante vettori americani. I veicoli in orbita con successo sono stati tre e a essi si devono alcuni interessanti esperimenti e rilievi nel campo dell'astrofisica. Dal 1974 l'ESRO è confluita, insieme con l'ELDO, nell'ESA, per riunire sotto la responsabilità di un solo ente tutte le attività europee in campo spaziale "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 2 pp 18-20" "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 2 pp 18-20" .