Dànae
(greco Danaē; latino Danăe). Mitica eroina greca figlia di Acrisio re di Argo e di Euridice. Acrisio la teneva isolata per timore che un figlio nato da lei lo uccidesse, come prevedeva un oracolo. Danae, tuttavia, fu raggiunta da Zeus sotto forma di una pioggia d'oro e divenne madre di Perseo. Acrisio allora mise in una cassa la figlia e il nipote e li gettò in mare. I due si salvarono miracolosamente e approdarono all'isola di Serifo, dove Danae scampò alle insidie del tiranno Polydektes per la protezione di Diktys, fratello del tiranno. Ma la sua liberazione fu opera di Perseo, che pietrificò Polydektes con la testa della Medusa da lui uccisa. I vari momenti del mito, e in particolare Danae che riceve la pioggia d'oro e Danae nella cassa, sono ritratti in varie opere d'arte: pitture del Museo Nazionale di Napoli, idria di Boston (che ha dato il nome di Danae a un ceramografo attico del sec. V a. C.), cratere di Siracusa, mosaico di Thenae, gemme, monete. Il tema fu trattato anche nel Rinascimento.