Duino-Aurisina

comune in provincia di Trieste (15 km), 144 m s.m., 45,16 km², 8765 ab. (auresiniani), patrono: san Rocco (16 agosto).

Centro del Carso triestino, esteso tra il monte Ermada e il mare; sede comunale è Aurisina. Popolato in età paleolitica e sede di cave sfruttate dai Romani, dal sec. XI fu dei patriarchi di Aquileia. Nel Quattrocento divenne possesso austriaco e feudo dei Walsee; alla fine del sec. XVI passò ai Della Torre. § Del castello vecchio, distrutto nel Quattrocento, si conservano alcuni resti; il castello nuovo, di remota fondazione, fu eretto intorno a un torrione romano e più volte ampliato. Presso San Giovanni al Timavo è l'omonima chiesa, edificata in stile gotico su una basilica del sec. V, della quale si conservano alcuni resti. Il paesaggio ispirò le Duineser Elegien (Elegie di Duino) di Rainer Maria Rilke, che qui soggiornò negli anni 1911-12. § L'agricoltura produce cereali e frutta; si pratica l'allevamento. L'industria opera nei settori estrattivo (marmi, pietre e graniti), siderurgico, petrolifero, chimico, meccanico, energetico, cartario, lattiero-caseario, dolciario, della bigiotteria, dei giochi, del legno e dei materiali da costruzione. Ad Aurisina è tradizionale l'arte di intaglio del legno. Attivo è il turismo, soprattutto nella zona del porto di Sistiana.