Duhamel, Georges
scrittore francese (Parigi 1884-Valmondois 1966). Esordì nel 1907 con un libro di poesie, Des légendes, des batailles, scritto e stampato nella comunità dell'Abbaye, di cui era stato fondatore con Vildrac, René Arcos e altri. Seguirono le poesie di L'homme en tête (1909), Notes sur la technique poétique (1909, con Vildrac), Les Compagnons (1912), ancora versi ispirati a una filosofia altruista e fraterna che nell'esperienza della guerra, vissuta come medico al fronte, trovò piena conferma (Vie des martyrs, 1914-1916). Importanti sono: il ciclo di La vie et les aventures de Salavin (cinque romanzi, dal 1920 al 1932) e quello della Chronique des Pasquier (in tutto dieci romanzi, dal 1933 al 1944), vasto affresco sociale della III Repubblica, entro al quale l'uomo cerca, attraverso generazioni, guerre, sofferenze, amori, il senso del proprio destino. Dell'intensissima attività letteraria e pubblica di Duhamel, degni di nota sono ancora i romanzi Souvenirs de la vie du paradis (1946), Nouvelles du sombre empire (1960), i ricordi di Lumière sur ma vie e, tra tante onorificenze, la nomina all'Académie Française nel 1935.