Due Carrare
Indicecomune in provincia di Padova (16 km), 9 m s.m., 26,58 km², 8101 ab. (carraresi), patrono: Visitazione della Beata Vergine Maria (31 maggio).
Centro esteso tra il canale della Battaglia e il fiume Bacchiglione, ai piedi dei Colli Euganei; sede comunale è l'ex Carrara San Giorgio. Carrara San Giorgio, forse centro romano, agli inizi del sec. XIII appartenne ai Da Romano, che vi edificarono un castello. Passò poi ai Da Carrara e nel 1405 a Venezia, divenendo sede di vicaria. Gabriele D'Annunzio vi decollò nel 1918 con la squadriglia “La Serenissima” per il volo su Vienna. Carrara Santo Stefano appartenne al locale monastero benedettino (sec. X) e dal sec. XIII la sua storia coincise con quella di Carrara San Giorgio. Due Carrare è nato nel 1995 dalla fusione di Carrara Santo Stefano e Carrara San Giorgio.§ In località San Pelagio sorge villa Zaborra (o castello di San Pelagio), residenza trecentesca dei Da Carrara, trasformata in villa nel 1775: all'interno si trova il Museo dell'Aria, che raccoglie documenti, modelli e autentici aerei dalle origini del volo a oggi. In località Mincana sorge villa Dolfin (sec. XVIII), con parco disegnato da S. Selva nel 1783. La chiesa di Santo Stefano (sec. X-XI), uno dei monumenti romanici più interessanti della provincia, presenta una semplice facciata monocuspidata coronata da archetti; all'interno conserva alcuni tratti del rivestimento musivo del sec. XI, il sarcofago di Marsiglio da Carrara (sec. XIV), una Pietà in terracotta policroma attribuita al Briosco e una tavola cinquecentesca. Il campanile è del 1239.§ L'agricoltura produce uva (vini DOC), ortaggi, barbabietole da zucchero e cereali. Molto attiva l'industria, soprattutto nei settori alimentare, edile, meccanico, chimico, elettrotecnico, conciario, tessile, delle materie plastiche, del legno, dell'abbigliamento, delle arti grafiche, degli strumenti di precisione, del mobile e della lavorazione dei metalli.