Domeriano
agg. e sm. [sec. XIX; dal nome del monte Domaro nelle Prealpi bresciane]. Sottopiano geologico corrispondente al Pliensbachiano superiore (vedi Giurassico). Nella località tipo (monte Domaro) presenta spessore intorno ai 500 m e litologicamente è costituito da calcari marnosi grigio-scuri, da calcari selciferi e a noduli ferruginosi e da una brecciola calcarea sommitale; fossili tipici sono Ammonoidei dei generi Phylloceras,Lytoceras, Arieticeras e Hildoceras. Il Domeriano tipico si ritrova nelle Prealpi lombarde, nell'Appennino Centrale e in Sicilia. Nel Veneto è invece sostituito da una facies, di calcari grigi di mare poco profondo, che compare anche nell'Italia meridionale e in altre zone del Mediterraneo ed è caratterizzata paleontologicamente da Brachiopodi. Al di fuori dell'area della Tetide, come per esempio nel bacino anglo-parigino, si hanno notevoli differenze faunistiche rispetto alla fauna tipica del monte Domaro.