Disperati di Sándor, I-
Redazione De Agostini
(Szegénylegények), film ungherese (1966) di Miklós Jancsó. Storia di ex volontari del risorgimento magiaro (1848), seguaci di Sándor Rósza, divenuti briganti per sopravvivere e finiti in un campo di concentramento dove i carcerieri adottano la tortura psicologica, costringendoli alla delazione reciproca. L'opera ha imposto Jancsó e il nuovo cinema ungherese in campo internazionale.