Deuteronomista
scuola alla quale viene attribuita la rielaborazione dei libri storici biblici Giosuè, Giudici, Samuele e Re; nel secondo e nel quarto si tratta di una vera e propria ristrutturazione, che inserisce le antiche narrazioni in un contesto nuovo; nel primo e nel terzo si trovano invece interi capitoli deuteronomistici inseriti in punti-chiave per la comprensione del testo. Punto di partenza per il Deuteronomista è la catastrofe del regno di Giuda (587 a. C.), che i popoli pagani interpretavano come una sconfitta dell'Iddio d'Israele, mentre invece il Deuteronomista dice essere un giudizio divino, annunziato dai Profeti e confermato dal Deuteronomio; le regole di quest'ultimo vengono anzi sottoposte a verifica proprio grazie a questo tipo originalissimo di storiografia. Ne nasce una dottrina della remunerazione, specie di contrappasso sul piano storico, elemento costitutivo per una parte del giudaismo post-esilico, condotta all'esasperazione dalla storiografia delle Cronache.