Després o Desprez, Dupré, del Prato, Josquin
(Jodocus o Josquinus Pratensis), compositore franco-fiammingo (forse Beaurevoir, Piccardia, ca. 1450-1455-Condé-sur-l'Escaut 1521). Poco si conosce della sua vita: nel 1459 fu al servizio del duomo di Milano, con funzioni secondarie; dal 1486 al 1499 appartenne alla cappella papale; nel 1503 era a Ferrara presso gli Estensi e negli anni successivi, ormai famoso e affermato, ebbe rapporti di dipendenza (non facilmente precisabili) con la corte francese e, più tardi, con quella degli Asburgo. La fama di cui godette è attestata anche dalla frequenza con cui il suo nome ricorre nelle edizioni a stampa, soprattutto nei primi due decenni del sec. XVI. Si conoscono di lui 20 messe (e alcuni frammenti di messa), quasi 100 mottetti e ca. 70 composizioni profane, in prevalenza chansons. Després fu il maggior compositore della sua generazione, e solo in questo senso va inteso il paragone che scrittori cinquecenteschi fecero tra lui e Michelangelo. Nella sua opera si ravvisa la piena maturazione della scrittura polifonica cinquecentesca, che alla rigorosa complessità dei procedimenti costruttivi associa una viva attenzione ai concreti risultati sonori.