Della Pòrta, Guglièlmo, detto Fra' Guglièlmo del Piómbo
scultore italiano (Porlezza, Como, ca. 1500-Roma 1577). La sua attività giovanile si svolse a Genova, dove lavorò come aiuto di Perin del Vaga agli stucchi di palazzo Doria. Sempre a Genova scolpì, con lo zio Giovanni Giacomo e con Nicolò da Corte, statue di profeti per la cappella di S. Giovanni Battista nella cattedrale (1530-35). A questo periodo risale anche una sua Santa Caterina (Genova, Accademia Ligustica). Trasferitosi verso il 1537 a Roma, ebbe la protezione di Michelangelo e lavorò per la famiglia Farnese (restauri di opere antiche fra cui l'Ercole Farnese, ritratti, lavori nel palazzo Farnese). Nel 1547 succedette, con l'appoggio di Michelangelo, a Sebastiano del Piombo nella carica di “custode del piombo” e gli fu affidata la costruzione del sepolcro di Paolo III in S. Pietro. Nella sua opera sono evidenti le influenze dei modelli classici e la suggestione delle opere di Michelangelo.