Delaunay, Robert
Indicepittore francese (Parigi 1885-Montpellier 1941). Formatosi sotto l'influenza di Cézanne, attorno al 1910 si è avvicinato al cubismo, dando di esso una versione antispeculativa, fondata sulla luce e sul colore interpretati in chiave dinamico-spaziale (vedi orfismo) (La Torre Eiffel, 1910-11, Filadelfia, Museum of Art; Campanili di Laon, 1911, Parigi, Musée National d'Art Moderne). Gradatamente, il suo senso quasi orgiastico del colore dissolve i volumi in sequenze di ritmi cromatici, alcune delle quali, dal 1912, perdono ogni contatto con la realtà oggettiva, in un vorticoso e geometrizzante turbinio (Forme circolari, 1912-13, Amsterdam, Stedelijk Museum) che diventa astrazione nella serie di opere eseguite dopo il 1930, intitolate dall'artista Ritmo, Gioia di vivere, Ritmi senza fine (Parigi, Musée National d'Art Moderne).
Robert Delaunay . Campanili di Laon (1911; Parigi, Musée National d'Art Moderne).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti
Robert Delaunay . L'equipe de Cardiff (1912-13; Endhoven, Van Abbemuseum).
Endhoven Museo
Bibliografia
F. Gilles de la Tourette, Robert Delaunay, Parigi, 1950; R. Delaunay, Du cubisme à l'art abstrait, a cura di P. Francastel, Parigi, 1957.