Del Nóce, Augusto
filosofo italiano (Pistoia 1910-Roma 1989). Tra i maggiori filosofi italiani di indirizzo cattolico del dopoguerra è stato acuto interprete dei problemi dell'epoca contemporanea. Ha insegnato storia della filosofia moderna e contemporanea nell'Università di Trieste e storia delle dottrine politiche e filosofia della politica nell'Università di Roma. Legato inizialmente al pensiero di Jacques Maritain e alle esperienze politico-sociali della sinistra cristiana, Del Noce ne sviluppa poi l'autocritica. La maturità del suo pensiero è segnata da Il problema dell'ateismo (1964), che è forse la sua opera maggiore, dove Del Noce legge l'ateismo, tratto caratteristico della cultura moderna e contemporanea, come esito estremo del razionalismo. Fra le altre sue opere: L'epoca della secolarizzazione (1970), Tramonto ed eclissi dei valori tradizionali (1971), scritta in collaborazione con Ugo Spirito, Il suicidio della rivoluzione (1978), originale interpretazione del marxismo e della sua crisi, Il cattolico comunista (1981) e, infine, Giovanni Gentile (postumo, 1990), dove attraverso una rilettura di GentileDel Noce arriva a un ripensamento dell'intera storia italiana dal Risorgimento al fascismo.