Dehmel, Richard
poeta tedesco (Wendisch-Hermsdorf, Brandeburgo, 1863-Blankenese, Amburgo, 1920). Fu amico degli scrittori naturalisti Hartleben, Holz, dei fratelli Hart, di Strindberg e soprattutto di Liliencron. La sua opera, vicina a quella di Wedekind e suggestionata da Nietzsche, importante soprattutto per l'influenza che esercitò sui contemporanei, partecipa della tematica sociale del naturalismo come della tematica erotico-sessuale dell'impressionismo decadentistico, ma è anche radicata nell'ormai scontata tradizione classico-romantica del tardo Ottocento e improntata a una generica fede cristiano-umanitaria. Oltre alle tre raccolte di versi Erlösungen (1891; Redenzioni), Aber die Liebe (1893; Ma l'amore) e Weib und Welt (1896; Donna e mondo) si ricordano Zwei Menschen (1903; Due persone), romanzo in versi, il dramma sociale Die Götterfamilie (1921; La famiglia degli dei) e soprattutto il valido frammento diaristico Zwischen Volk und Menschheit (1919; Tra popolo e umanità).