Debord, Guy
saggista, scrittore e regista cinematografico francese (Parigi 1931- Bellevue-la-Montagne 1994). La sua opera più importante è La société du spectacle (1967; La società dello spettacolo), un'analisi dell'alienazione che prefigura la rivolta di maggio 1968 e che si iscrive nella tradizione della filosofia hegeliana. È una critica della società capitalistica, che parte dalla constatazione della scomparsa del reale davanti alle sue rappresentazioni. Dopo aver fatto parte del gruppo dei “lettristes” fondò Les Internationaux Lettristes e la rivista Potlach. Nel 1957 Debord fondò, in Italia, l'Internationale Situationiste che riuniva artisti d'avanguardia del movimento Cobra, i fautori di un Bauhaus immaginifico e alcuni “lettristes". Il primo numero della rivista del gruppo conteneva proclami rivoluzionari e testi teorici. L'Internationale si dissolse nel 1972, ma continuò in Italia con G. Sanguineti. Come regista, Debord realizzò il suo primo film nel 1952, Hurlements en faveur de Sade (Urla in favore di Sade). Si dedicò anche alla critica cinematografica con Contre le cinéma (1964, Contro il cinema) e Commentaires sur la société du spectacle (1988, Commenti sulla società dello spettacolo).