De Carlo, Giancarlo
architetto, urbanista e scrittore italiano (Genova 1919-Milano 2005). Costantemente in contatto con gli esponenti più rappresentativi dell'architettura europea, evolutosi nell'orbita lecorbusieriana degli ultimi CIAM, De Carlo conduce un'esperienza architettonico-urbanistica fortemente individuale, sostenuta dall'attività pubblicistica e dall'insegnamento universitario. Tra le sue realizzazioni: Piano Regolatore Generale di Urbino (1960, esemplare come metodo d'intervento in un centro storico); i Collegi Universitari (1963-66) e successivamente, le facoltà di Legge, Lettere, Magistero e l'Istituto d'Arte di Urbino. Interessanti esempi di organizzazione funzionale e strutturale sono forniti dal palazzo degli uffici BP a Milano (1971) e dalla sede delle Nazioni Unite per i Programmi di sviluppo a Nairobi (1977) e, in campo urbanistico, dal Piano Regolatore Generale di Rimini, pubblicato nel 1972, e dal progetto, parzialmente realizzato, per il quartiere Matteotti a Terni (1971-74). Nel 1986 è stato portato a termine l'insediamento residenziale di edilizia popolare nell'isola di Mazzorbo (Venezia), progettato nei primi anni Ottanta del Novecento. Rilevante anche il suo impegno come saggista (Questioni di architettura e urbanistica, 1965; La piramide rovesciata, 1968). Ha inoltre fondato (1978) la rivista Spazio e società, da lui stesso diretta.