Dabos, Christelle
Scrittrice francese (Cannes, 1980). È originaria di una famiglia di musicisti, insegnanti al conservatorio: sua madre arpista, suo padre clarinettista. Si avvicina alla scrittura negli anni dell’Università, dove studia per diventare bibliotecaria; quando le viene diagnosticato un tumore alla mascella, lancia la piattaforma online per scrittori Plume d’Argent. In seguito a questa iniziativa, il feedback positivo ottenuto dai lettori la convince a partecipare nel 2013 a un concorso per giovani autori promosso dalla casa editrice Gallimard in compartecipazione con Telerama e RTL: si aggiudica il premio con il primo volume della saga dell’Attraversaspecchi (titolo ispirato a un romanzo dello scrittore francese Marcel Aymé). La saga racconta le avventure di Ofelia, un'eroina con il potere di leggere il passato degli oggetti e di spostarsi da un luogo all'altro attraverso specchi e ventuno archi, come i ventuno mondi dell’universo creato dall’autrice; tra i temi trattati il diritto di errare, l’identità, la memoria. Paragonati dalla critica internazionale alle saghe di Harry Potter di J.K. Rowling e de La bussola d’oro di Phil Pullman, con più di 500 mila copie vendute solo in Francia, i romanzi le valgono il Grand Prix de l’Imaginaire nel 2016. Dal 2005 vive e lavora in Belgio. Oggi è considerata una delle autrici più importanti della letteratura per giovani e adolescenti. Tra le sue opere, che si caratterizzano per una scrittura ricercata: I fidanzati dell'inverno (2013); Gli scomparsi di Chiardiluna (2015); La memoria di Babel (2017); Echi in tempesta (2019).