Dòmus de Marìa
Indicecomune in provincia di Cagliari (49 km), 66 m s.m., 96,78 km², 1545 ab. (mariesi), patrono: Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre).
Centro del Sulcis, situato alla destra del rio Mannu, che dopo qualche chilometro sfocia poco a E del Capo Spartivento; è compreso nel Parco Geominerario della Sardegna. Il paese si formò nel Settecento intorno a un'azienda agricola fondata dagli Scolopi, fu incluso nella Contea di Quirra ed eretto a baronia insieme a Pula e Villa San Pietro (1603); in seguito fu feudo degli Osorio de la Cueva fino al 1839, anno dell'abolizione del regime feudale.§ La Casa Museo conserva collezioni numismatiche, mineralogiche, una raccolta di statuine puniche e i reperti archeologici provenienti dall'antica città di Bithia, fondata dai Fenici e divenuta un importante centro punico e poi romano.§ L'agricoltura produce ortaggi, frutta, uva e cereali; si pratica l'allevamento di ovini, caprini e bufali. Sono presenti imprese edili. È rilevante il ruolo del turismo balneare ed escursionistico allo stagno di Chia, ai monti dell'entroterra e alla riserva naturale di Is Cannoneris.§ Ai piedi della torre spagnola di Chia, costruita nel sec. XVII sul piccolo promontorio che sovrasta la spiaggia di Chia, si trovano le rovine dell'antica città di Bithia.